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tenerezza

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2009 22:55
20/10/2009 09:47
 
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No, non me ne faccio carico...e non combino neanche altri casini...ma mi torna a mente il fattoc he lui dica di lei che è una rompicoglioni, che lei voglia sempre uscire conb la comitiva (nutrita) di amici e famigliole che insieme conoscono al domenica e lui lì si scocci...quando lo raccontava a me pensavo che in effetti avrebebro dovuto mediare tra loro per cose che all'una interessavano e all'altro venivano quasi imposte...ora mi chiedo: ti sei trombato 4 + me donne in soli due anni (quelle che mi ha confessato ora eh? magari ce ne son anche altre 2-3 da una tacca e via) dietro alle spalle di quella povera donna che contribuisce ad allevare le vostre figlie, a portar soldi a casa, a far lavatrici e a stendere bucati e che ogni tanto ti si avvicina a costo di sentirsi respinta (così diceva), tu ti sei preso degli svaghi INIMMAGINABILI e poi dici che lei è una rompibiglie se ti chiede di farle svoltare il week-end? come è distorta la realtà se non si ha la verità... io pensavo che in effetti lei potesse ogni tanto cedere alla non volontà di lui di far vita sociale, ora invece (e non perchè io lo odi o mi abbia lasciato) vedo che lui i suoi svaghi se li è presi e come e mi chiedo come ci si possa sentir stressati da una richiesta tanto semplice di poter passare in compagnia e allegria la domenica... per questo mi fa tristezza pensarla incosciente...magari anche lei dentro si sente un pò stronzetta con lui, magari si dà colpa dell'atteggiamento distante che lui ha nei suoi riguardi e invece lui è tutto assorbito della sua vita parallela... lo so che non son affari miei, ma mi dà immensa tristezza ora pensare a lei come ad una donna ingabbiata in una realtà che le sta stretta perchè pensa esserne lei la colpa e lui solo un marito magari frustrato o chissà cosa... era solo un ragionamento a voce alta... rabbrividisco al pensiero che avrei potuto io far tanto male a questa donna che proprio non lo merita!
20/10/2009 14:13
 
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Re:
.tinkerbell., 20/10/2009 9.47:

No, non me ne faccio carico...e non combino neanche altri casini...ma mi torna a mente il fattoc he lui dica di lei che è una rompicoglioni, che lei voglia sempre uscire conb la comitiva (nutrita) di amici e famigliole che insieme conoscono al domenica e lui lì si scocci...quando lo raccontava a me pensavo che in effetti avrebebro dovuto mediare tra loro per cose che all'una interessavano e all'altro venivano quasi imposte...ora mi chiedo: ti sei trombato 4 + me donne in soli due anni (quelle che mi ha confessato ora eh? magari ce ne son anche altre 2-3 da una tacca e via) dietro alle spalle di quella povera donna che contribuisce ad allevare le vostre figlie, a portar soldi a casa, a far lavatrici e a stendere bucati e che ogni tanto ti si avvicina a costo di sentirsi respinta (così diceva), tu ti sei preso degli svaghi INIMMAGINABILI e poi dici che lei è una rompibiglie se ti chiede di farle svoltare il week-end? come è distorta la realtà se non si ha la verità... io pensavo che in effetti lei potesse ogni tanto cedere alla non volontà di lui di far vita sociale, ora invece (e non perchè io lo odi o mi abbia lasciato) vedo che lui i suoi svaghi se li è presi e come e mi chiedo come ci si possa sentir stressati da una richiesta tanto semplice di poter passare in compagnia e allegria la domenica... per questo mi fa tristezza pensarla incosciente...magari anche lei dentro si sente un pò stronzetta con lui, magari si dà colpa dell'atteggiamento distante che lui ha nei suoi riguardi e invece lui è tutto assorbito della sua vita parallela... lo so che non son affari miei, ma mi dà immensa tristezza ora pensare a lei come ad una donna ingabbiata in una realtà che le sta stretta perchè pensa esserne lei la colpa e lui solo un marito magari frustrato o chissà cosa... era solo un ragionamento a voce alta... rabbrividisco al pensiero che avrei potuto io far tanto male a questa donna che proprio non lo merita!





Pensi sempre a 360 gradi. Anche io faccio lo stesso.
Ricordo quando lei lasciò l'ospedale e lui dopoun pò la seguì. Dissi "on rendere vano il suo sacrifico". Dio che cretina ero. Loro avevano già accordi per la loro storia che infatti è continuata alla faccia mia per altri 2 anni ufficiali. Poi si sono rotti fra di loro. Poi mi sono rotta io...
Tink non saprai mai se lei sa o non sa. Di certo lei non ha un bell'esemplare di marito al suo fianco... [SM=x94067]
di certo una donna che lavora e segue casa e figli ha diritto almeno ad avere un uomo nel letto ed un compagno per uscire una volta la settimana. Ma già...lui al sabato si deve riposare dallo stress d una settimana lavorativa e parallela trascorsa districarsi con le donne di turno [SM=x94065]

20/10/2009 17:50
 
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Re:
.tinkerbell., 20/10/2009 9.47:

No, non me ne faccio carico...e non combino neanche altri casini...ma mi torna a mente il fattoc he lui dica di lei che è una rompicoglioni, che lei voglia sempre uscire conb la comitiva (nutrita) di amici e famigliole che insieme conoscono al domenica e lui lì si scocci...quando lo raccontava a me pensavo che in effetti avrebebro dovuto mediare tra loro per cose che all'una interessavano e all'altro venivano quasi imposte...ora mi chiedo: ti sei trombato 4 + me donne in soli due anni (quelle che mi ha confessato ora eh? magari ce ne son anche altre 2-3 da una tacca e via) dietro alle spalle di quella povera donna che contribuisce ad allevare le vostre figlie, a portar soldi a casa, a far lavatrici e a stendere bucati e che ogni tanto ti si avvicina a costo di sentirsi respinta (così diceva), tu ti sei preso degli svaghi INIMMAGINABILI e poi dici che lei è una rompibiglie se ti chiede di farle svoltare il week-end? come è distorta la realtà se non si ha la verità... io pensavo che in effetti lei potesse ogni tanto cedere alla non volontà di lui di far vita sociale, ora invece (e non perchè io lo odi o mi abbia lasciato) vedo che lui i suoi svaghi se li è presi e come e mi chiedo come ci si possa sentir stressati da una richiesta tanto semplice di poter passare in compagnia e allegria la domenica... per questo mi fa tristezza pensarla incosciente...magari anche lei dentro si sente un pò stronzetta con lui, magari si dà colpa dell'atteggiamento distante che lui ha nei suoi riguardi e invece lui è tutto assorbito della sua vita parallela... lo so che non son affari miei, ma mi dà immensa tristezza ora pensare a lei come ad una donna ingabbiata in una realtà che le sta stretta perchè pensa esserne lei la colpa e lui solo un marito magari frustrato o chissà cosa... era solo un ragionamento a voce alta... rabbrividisco al pensiero che avrei potuto io far tanto male a questa donna che proprio non lo merita!




carissima, aggiungici che magari... lui non ha MAI detto a lei che non gli va di uscire con gli altri la domenica! O che magari... gli va e pure tanto! Ma con te doveva trovare un motivo per lamentarsi, come con la nuova si lamenta di te o minimizza il vostro rapporto.
Per assurdo, lei potrebbe essere felice e innamorata (la moglie) e non subdorare proprio alcun tipo di allontanamento, ma vederlo preso e coinvolto nelle uscite domenicali, mentre, poverino, in settimana fa spesso tardi a lavoro! [SM=x94113]
20/10/2009 18:42
 
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.tinkerbell., 20/10/2009 9.47:

No, non me ne faccio carico...e non combino neanche altri casini...ma mi torna a mente il fattoc he lui dica di lei che è una rompicoglioni, che lei voglia sempre uscire conb la comitiva (nutrita) di amici e famigliole che insieme conoscono al domenica e lui lì si scocci...quando lo raccontava a me pensavo che in effetti avrebebro dovuto mediare tra loro per cose che all'una interessavano e all'altro venivano quasi imposte...ora mi chiedo: ti sei trombato 4 + me donne in soli due anni (quelle che mi ha confessato ora eh? magari ce ne son anche altre 2-3 da una tacca e via) dietro alle spalle di quella povera donna che contribuisce ad allevare le vostre figlie, a portar soldi a casa, a far lavatrici e a stendere bucati e che ogni tanto ti si avvicina a costo di sentirsi respinta (così diceva), tu ti sei preso degli svaghi INIMMAGINABILI e poi dici che lei è una rompibiglie se ti chiede di farle svoltare il week-end? come è distorta la realtà se non si ha la verità... io pensavo che in effetti lei potesse ogni tanto cedere alla non volontà di lui di far vita sociale, ora invece (e non perchè io lo odi o mi abbia lasciato) vedo che lui i suoi svaghi se li è presi e come e mi chiedo come ci si possa sentir stressati da una richiesta tanto semplice di poter passare in compagnia e allegria la domenica... per questo mi fa tristezza pensarla incosciente...magari anche lei dentro si sente un pò stronzetta con lui, magari si dà colpa dell'atteggiamento distante che lui ha nei suoi riguardi e invece lui è tutto assorbito della sua vita parallela... lo so che non son affari miei, ma mi dà immensa tristezza ora pensare a lei come ad una donna ingabbiata in una realtà che le sta stretta perchè pensa esserne lei la colpa e lui solo un marito magari frustrato o chissà cosa... era solo un ragionamento a voce alta... rabbrividisco al pensiero che avrei potuto io far tanto male a questa donna che proprio non lo merita!




quante paranoie inutili ti fai..

20/10/2009 19:44
 
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Re: Re:
grande82, 20/10/2009 17.50:




carissima, aggiungici che magari... lui non ha MAI detto a lei che non gli va di uscire con gli altri la domenica! O che magari... gli va e pure tanto! Ma con te doveva trovare un motivo per lamentarsi, come con la nuova si lamenta di te o minimizza il vostro rapporto.
Per assurdo, lei potrebbe essere felice e innamorata (la moglie) e non subdorare proprio alcun tipo di allontanamento, ma vederlo preso e coinvolto nelle uscite domenicali, mentre, poverino, in settimana fa spesso tardi a lavoro! [SM=x94113]




[SM=x94088] [SM=x94088] all'inizio della sua storia a me disse che non gli andava che non uscivamo...ai traditori non va bene niente, nè il bianco nè il nero. [SM=x94067]




20/10/2009 19:46
 
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Re: Re:
Anna A, 20/10/2009 18.42:




quante paranoie inutili ti fai..





questo atteggiamento è di chi vorrebbe <aggiustare> tutto...

20/10/2009 22:37
 
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Re:
.tinkerbell., 18/10/2009 16.54:

...se non faccio felice qualcuno mi sento di esser inadeguata...non mi sonomai messa a pensare che non ricordo un giorno nelal vita in cui qualcuno ha aiutato me...da bimba...a scuola...all'università...da adulta...sul lavoro... nell'amore... non è mai successo... non ho mai chiesto...ma non neanche mai dato la possibilità a nessuno/a di proporsi a me come bastone in qualche momento... son sempre stata troèppo preoccupata di aiutare io, di fare io, di solelvare gli altri da fastidi, angosce, paure, pesi... ma non so fare diversamente, non conosco nessun altro modo di vivere...



sai che anch'io sono così? leggendoti mi sembrava di vedermi riflessa in uno specchio. solo che non me l'ero mai detta con queste tue parole, così limpide e dirette. perchè siamo così? se rileggi questo tuo brano che ho riportato, con attenzione, con calma ...non trovi che sia raggelante? non ti viene voglia di farti da sola una carezza? a me sì, se penso che "non riesco a ricordare un solo giorno nella mia vita in cui qualcuno ha aiutato me". persino quando mi hanno ridato indietro mia figlia gravemente cerebrolesa, e il padre se ne è andato, lui mi ha sempre detto "tu sei forte, tu sai vivere come vorrei vivere io, ma come mai io sarò capace". Tu sei forte ...è il mio destino. essere sempre il bastone di qualcuno, fin da piccola. a volte sono stanca, la fatica e il dolore di questa mia povera figlia a volte è troppo, mi metto in bagno da sola, prendo la testa fra le mani e piango e penso "non ce la faccio più", ma sai la cosa più strana?, è che persino quando dico non ce la faccio più, in cuor mio non ci credo nemmeno un istante, perchè so che ce la faccio. e lo sanno anche gli altri, da sempre. ma che fatica ...ciao tinky, buonanotte, una carezza per te, per noi.


20/10/2009 22:58
 
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Elli...lo sai cosa è che dà la forza (non a me, io non ho nulal da dover sopportare ora, nessun compito da portar avanti tranne pensare a me stessa, il tuo fardello invece anche se pieno d'amore DEVE per forza oltre che per volontà esser da te portato!)? il fatto che gli altri ti dicano sempre che tu sei forte, che tu devi farcela, che da te non ci si aspetta che questo unito al fatto che sei sola e se non sarai tu a fare ciò che devi (e vuoi) nessuno di chi dovrebbe perchè gli spetta (un marito, un compagno, un fidanzato, un amante, uno che DOVREBBE condividere altre cose con te che non siano o sian state solo un letto) si offrirà mai di farlo per te....così sei stretta nelal morsa dell'IO CE LA POSSO FARE/IO CE LA DEVO FARE/IO CE L'HO SEMPRE FATTA HO PASSATO DI PEGGIO... credo sia questo...si va avanti per inerzia perchè magari meglio non andrà ma tanto peggio di così, e perchè poi la vera forza ce l'abbiamo noi e non possiamo pretenderla dagli altri, e poi ci riconsoliamo con il quanto è bello metter la testa sul cuscino avendo fatto il meglio non avendo messo in croce o chiesto nulla al prossimo...ecco, nel mio caso è sbagliato, nel tuo è una cazzata perchè io non ho proprio parole sul come qualcunoc he quella sera c'era con te a concepire quelal creatura si sia poi permesso di non esserci più per quelal creatura... tu sarai stata una moglei sbagliata ma sei una mamma che ne vale due... però forse - come qui, anzi, nell'altro forum - coem tante/i di voi mi han sempre detto non devi dimenticarti di esser anche donna... io farei sentire lui un pezzo di cacca per essersi deresponsabilizzato accolando a te il doppio delle normali responsabilità anzichè starmi a sentir dire quanto sono forte, preparata al futuro, e capace..."
Nell'anima la tua bambina deve sapere che sei il suo prolungamento, tutto ciò che lei non è...questo ti dà la forza, non il fatto che tu sei forte...io fossi in te sarei fiera anche di esser debole...sei coraggiosa e vivi per due, e stai male per due...
Buonanotte
21/10/2009 09:46
 
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per tink, per ellina e per amarax

una carezza

(non ho trovato un'immagine più tenera)




[Modificato da sly1973 21/10/2009 11:27]
21/10/2009 19:06
 
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Re:
@moremio, 21/10/2009 9.46:

per tink, per ellina e per amarax

una carezza

(non ho trovato un'immagine più tenera)







Te la giro...grazie


22/10/2009 14:36
 
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Che bella immagine...dà proprio l'idea del calore e della protezione più che dell'amore...
24/10/2009 17:30
 
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Chi tradisce si allontana emotivamente non solo dalla persona, ma dalla vita comune ed è per questo che vive come un'imposizione tutto quel che riguarda la socialità e gli impegni comuni.
E riesce a far sentire il tradito (se ignaro) colpevole di voler altro, di aver bisogno di socialità oltre alla coppia.
Invece il tradito ne ha una vera necessità perché è assetato di relazioni emotive, assetato com'è dall'aridità del traditore.
24/10/2009 22:08
 
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Re:
rottmeier, 24/10/2009 17:30:

Chi tradisce si allontana emotivamente non solo dalla persona, ma dalla vita comune ed è per questo che vive come un'imposizione tutto quel che riguarda la socialità e gli impegni comuni.
E riesce a far sentire il tradito (se ignaro) colpevole di voler altro, di aver bisogno di socialità oltre alla coppia.
Invece il tradito ne ha una vera necessità perché è assetato di relazioni emotive, assetato com'è dall'aridità del traditore.



Può succedere di allontanarsi emotivamente da una persona e dalla vita comune con una persona anche senza tradire? Magari per altre motivazioni?
24/10/2009 22:15
 
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Cioè, mi spiego meglio: magari
-il proprio compagno è insofferente verso i "suoceri"
-il proprio compagno nutre disappunto perchè la sua compagna ha una visione diversa dalla sua sotto molti aspetti (matrimonio, chiesa, politica, lavoro, economia...)
quindi, per ripicca, si comporta più "gelidamente"...
25/10/2009 05:24
 
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Re:
aristocat, 24/10/2009 22.15:

Cioè, mi spiego meglio: magari
-il proprio compagno è insofferente verso i "suoceri"
-il proprio compagno nutre disappunto perchè la sua compagna ha una visione diversa dalla sua sotto molti aspetti (matrimonio, chiesa, politica, lavoro, economia...)
quindi, per ripicca, si comporta più "gelidamente"...




...che situazione strana sarebbe. I suoceri? in una coppia si dovrebbe sapere gestire l'interferenza dei genitori. Più che altro saperla giudicare nel modo giusto. A meno che non ci sia uno dei due ancora dipendente da loro. Spiegati meglio. E spiega soprattutto come è stao possibile legarsi ad uno di idee
sulla vita, tanto diverse dalle tue. [SM=x94052]
25/10/2009 08:53
 
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Mah, mi riferisco a una storia ormai "acqua passata" da anni in cui lui, all'inizio, si è ben guardato dal mostrarmi esattamente il suo vero pensiero su tante cose [esempio: voleva sposarsi subito :-( mentre sapeva che io avrei preferito aspettare]. Da notare che io, invece, gli ho detto subito come la pensavo su tante cose.
Fatto sta che, una volta sicuro del mio affetto, si è "svelato" pian piano per come è davvero [preferisco non scendere nello specifico per non intristirmi "fuori tempo massimo", però davvero la sua concezione del mondo stride irrimediabilmente con la mia].
Allora dopo circa un anno di miei inutili tentativi di crescere insieme nonostante tutto, all'insegna della tolleranza, decido che non ce la faccio più e lo lascio.
Sono sicura che, in quel periodo, non mi abbia tradita; cioè che non provasse attrazione per nessun'altra. Penso proprio di poterlo dire.
Arrivo a dire che avrei quasi preferito che il nostro allontanamento fosse dipeso da un'"umana, carnale debolezza", piuttosto che da un suo atteggiamento prepotente e quasi fanatico su certi temi/problematiche su cui eravamo in disaccordo.
La storia della mia famiglia era il pretesto per lui per spiegarsi come mai io non volessi subito sposarmi. Lui mi rinfacciava un mio scarso senso di responsabilità (a 24 anni!!!) e un eccessivo attaccamento alla mia famiglia (in realtà normalissimo; è lui che con i suoi non ha un bel rapporto).


Ecco, Titti-Amarax, è tutto qui. Acqua passata, però questa discussione sul "compagno che ti fa venire i sensi di colpa per qualunque cosa" mi ha fatto tornare tutto in mente...
25/10/2009 22:19
 
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Re:
aristocat, 24/10/2009 22.15:

Cioè, mi spiego meglio: magari
-il proprio compagno è insofferente verso i "suoceri"
-il proprio compagno nutre disappunto perchè la sua compagna ha una visione diversa dalla sua sotto molti aspetti (matrimonio, chiesa, politica, lavoro, economia...)
quindi, per ripicca, si comporta più "gelidamente"...




Io parlavo di tradimento all'interno di un rapporto consolidato, in una famiglia, e che diventa causa di un allontanamento emotivo.
Tu parli di allontanamenti causati da incompatibilità diverse nelle fasi iniziale di costruzione del rapporto.
Mi sembrano cose del tutto diverse.
[Modificato da rottmeier 25/10/2009 22:19]
26/10/2009 18:33
 
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x rottmeier
In effetti sì, sono le premesse che cambiano.





27/10/2009 10:55
 
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Re: Re:
aristocat, 24/10/2009 22.08:



Può succedere di allontanarsi emotivamente da una persona e dalla vita comune con una persona anche senza tradire? Magari per altre motivazioni?



Sicuramente si, però se si ama davvero il partner, si dovrebbe anche essere elastici davanti alle più svariate motivazioni, purchè esse abbiano un limite..
Io ho avuto a che fare direttamente ed indirettamente con 'suoceri' (lo metto tra virgolette perchè mai stato sposato) invadenti come pochi: è dura. Molto dura. In primis perchè fanno sentire i figli come deficienti ed immaturi (ma spesso ai figli stessi non da noia questo comportamento genitoriale); poi, da fastidio anche ai 'generi' perchè s'intromettono di conseguenza anche nella vita di quest'ultimi.
Air


27/10/2009 18:41
 
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Re: Re: Re:
airforever, 27/10/2009 10.55:



Sicuramente si, però se si ama davvero il partner, si dovrebbe anche essere elastici davanti alle più svariate motivazioni, purchè esse abbiano un limite..
Io ho avuto a che fare direttamente ed indirettamente con 'suoceri' (lo metto tra virgolette perchè mai stato sposato) invadenti come pochi: è dura. Molto dura. In primis perchè fanno sentire i figli come deficienti ed immaturi (ma spesso ai figli stessi non da noia questo comportamento genitoriale); poi, da fastidio anche ai 'generi' perchè s'intromettono di conseguenza anche nella vita di quest'ultimi.
Air





Che dirti Marco...se non riformulando la legge di Murphy...

Non tutto il male vien per nuocere
Ma
Tutto il male vien dalle suocere!


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