Interessantissimo - e non solo perchè siamo alla vigilia della riapertura di Tradi - questo articoletto sui vari approcci nella comunicazione in un forum...
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Gli errori di comunicazione che possono portare al conflitto
Il conflitto è spesso alimentato da pregiudizi e stereotipi che irrigidiscono le persone nelle rispettive posizioni. Vediamo gli errori su cui solitamente si basa:
Errori logici di comunicazione:
* visione a tunnel: il partecipante coglie solo gli elementi della discussione che appartengono al suo punto di vista;
* generalizzazione: il partecipante effettua generalizzazioni su parti di un tutto, su fenomeni parziali o irrilevanti;
* ragionamento dicotomico: il partecipante vede la realtà o bianca o nera, e non si mostra capace di alcuna mediazione;
* esasperazione: lo stile comunicativo del partecipante tende al perfezionismo, al rigido dogmatismo ed alla ricerca della risposta
Discrepanze comunicative:
* cognitiva: è provocata da mancanza di informazioni o da difformità di conoscenza tra i vari interlocutori;
* nei fini: quando i partecipanti alla discussione hanno obiettivi e fini diversi;
* nelle attribuzioni: un partecipante dà delle spiegazioni che l’altro non condivide;
* strumentale: quando si cerca di imporre comportamenti che l’altro partecipante non è disposto ad accettare;
* culturale: differenze di schemi, di gusti, di ideologie
Questi bias comunicativi sono validi off line ed a maggior ragione on line.
Cerchiamo di evitare questi errori quando ci confrontiamo con altri partecipanti, ed altrettanto cerchiamo di capire se i nostri interlocutori li stanno mettendo in atto.
Lo sviluppo di questa "sensibilità" ci aiuterà nella comunicazione on line, ma potrà risultare preziosa anche nelle relazioni della real-life.
Queste potenziali situazioni di conflitto si possono gestire attraverso diversi atteggiamenti:
* Approccio di tipo competitivo: persuasione, intimidazione, ricatto, ecc...
* Approccio di tipo accomodante: acquiescenza, attamento passivo, ecc...
* Approccio di tipo evitante: negazione del conflitto, ritiro, ecc...
* Approccio di tipo collaborativo: argomentazioni logiche, stile assertivo, valore di relazione, Io vinco /Tu vinci
Ovviamente l'approccio di tipo collaborativo è quello auspicabile. Permetterà una gestione ottimale di conflitti e frizioni, ed il massimo del vantaggio per tutti gli interlocutori.
L'approccio accomodante ed evitante, alla lunga, porteranno il partecipante ad un senso di frustrazione, alienazione ed impotenza.
L'approccio competitivo può - soprattutto on line - degenerare in flame war, ovvero litigi ben più accesi e deleteri.
Autore: Nicola Piccinini
Mail: n.piccinini [@] opsonline.it
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